‘L’alternanza è servita’, ecco il progetto della Camera di commercio sulla comunicazione digitale in ambito agroalimentare e turistico
Un progetto all’insegna della comunicazione digitale
E’ iniziato ieri mattina (27 marzo 2018) ‘L’alternanza è servita’, un percorso formativo di alternanza scuola-lavoro curato dalla Camera di commercio di Lucca. La tematica fondante il percorso è la comunicazione digitale nei settori agroalimentare e turistico. Partner sono il liceo scientifico Ettore Majorana di Capannori – dove è stato presentato il progetto – e alcune aziende del territorio lucchese, nelle quali gli studenti effettueranno gli stage.
L’obiettivo del percorso
‘L’alternanza è servita’ punta a orientare gli studenti verso opportunità lavorative e di business nell’ambito della comunicazione digitale. Il progetto, dunque, vuol contribuire a formare profili professionali coerenti con i bisogni attuali delle imprese. Come? Da una parte attraverso una formazione d’aula e, dall’altra, mediante uno stage nelle aziende dei settori agroalimentare e del turismo.
La parte formativa
Le docenze per l’attività formativa in aula saranno svolte da consulenti della Camera di commercio e in collaborazione con la Fondazione Campus. Saranno, pertanto, incentrate su argomenti quali la formazione e l’orientamento al lavoro dipendente, così come all’autoimprenditorialità. Vi saranno focus sulle filiere dell’agroalimentare e del turismo e approfondimenti sulle tematiche relative alla comunicazione e digitalizzazione delle imprese.
Bartoli: “Un progetto per adattarsi al mondo attuale”
“Il progetto di alternanza scuola lavoro – dichiara Giorgio Bartoli presidente della Camera di commercio di Lucca – intervalla la formazione in aula a una formazione esperienziale che porta gli studenti a sviluppare le soft skills. Ovvero quelle competenze trasversali quali il lavoro di squadra, la capacità comunicativa e relazionale, l’empatia”.
“Tutte caratteristiche personali importanti in qualsiasi contesto lavorativo e fondamentali per confrontarsi con la realtà, che vanno a costituire l’immaginazione di vedere il futuro, la vision. Caratteristiche – conclude Bartoli – che rendono flessibili e danno la possibilità di adattarsi al mondo attuale, un mondo in continuo cambiamento”.