Il presidente Roberto Capobianco sul sindacalista d’impresa: “Le sue idee restano la stella polare della nostra attività associativa”
Un video per ricordare il sindacalista d’impresa Antonio Orazi, morto lo scorso mese a soli 68 anni. E’ il tributo che Conflavoro PMI ha voluto dedicare al professionista, definito dal presidente Roberto Capobianco “l’ispirazione riformista del mondo del lavoro della nostra confederazione”.
Il video è stato proiettato durante il forum nazionale intitolato Contrattazione e lavoro: la libertà associativa e sindacale nel XXI secolo. L’evento, organizzato dall’associazione datoriale delle piccole e medie imprese, si è svolto a Roma venerdì 11 maggio. In poco più di due minuti vengono ripercorse le principali massime di Orazi, oggi una sorta di testamento morale. Una stella polare da seguire per i futuri obiettivi di Conflavoro PMI, proprio a partire dalla applicazione di norme più eque per il mondo del lavoro.
Il lascito: “Nulla può impedire alle idee di vivere e di circolare”
“L’essere uomo comporta rischiare – è una delle frasi ricordate – ma rischiate per una causa giusta, rischiate per un ideale onesto, rischiate per un valore leale”. Un motto, questo, che sembra volersi incarnare proprio nell’attività dell’associazione di categoria e nel suo presidente, Roberto Capobianco, che ha sempre ritenuto Orazi una colonna portante dell’associazione.
“Orazi – afferma Roberto Capobianco – sposò fin da subito, con la sua carica riformatrice, le idee di un’associazione giovane come Conflavoro PMI. Dai suoi studi, dalle sue analisi, la nostra associazione ha tratto molte delle battaglie che sta continuando a combattere. Come non ricordare, ad esempio, la sua riflessione sulle libertà sindacali garantite dalla Costituzione? Antonio giustamente dissertava sul concetto di associazioni sindacali ‘comparativamente maggiormente rappresentative’. Una formula, questa, aleatoria che di fatto impedisce la riforma dei contratti collettivi. E, di conseguenza, del mercato del lavoro”.
“Poi come non ricordare – prosegue il presidente di Conflavoro PMI – come viene menzionato anche nel video, il suo invito a superare i propri limiti? A sbagliare pur di cercare sempre nuovi obiettivi, nuove sfide da intraprendere non per il bene proprio, ma per quello della collettività? In questo senso andavano le sue battaglie per il salario minimo, per l’applicazione degli accordi di secondo livello e per l’introduzione nei contratti del salario di risultato“.
“I suoi studi, le sue massime, come abbiamo cercato di far vedere nel video a lui dedicato, continuano ad essere la stella polare del nostro lavoro. Perché – conclude Capobianco – come dice la frase finale del breve filmato, nulla può impedire alle idee di vivere e di circolare, se queste sono buone e intercettano i bisogni delle persone. Ed è proprio questo, intercettare i bisogni, che noi cerchiamo di fare con la nostra attività quotidiana”.