Incontri informali e pillole informative, primo workshop il 20 novembre nella sede di Conflavoro Pmi Lucca
Arriva un’importante novità per il tessuto imprenditoriale e i professionisti del territorio lucchese. È stata infatti siglata una sinergia tra Conflavoro Pmi Lucca e l’associazione SSI – Sistema Sicurezza Impresa, accordo che permetterà consulenza e una costante informazione su tutto ciò che concerne l’aspetto burocratico e normativo in campo economico e nella gestione aziendale a tutti i livelli. Sarà una comunicazione smart e snella, mediante pillole informative sui canali social e più tradizionali, così come attraverso una serie di workshop informali dedicati di volta in volta agli argomenti topici del momento. Il primo incontro si svolgerà mercoledì 20 novembre dalle 17 alle 19 nella sede di Conflavoro Pmi Lucca.
Capobianco: “Ecco perché vogliamo informare le imprese”
“La conoscenza è fondamentale per chi fa impresa e per chi eroga ai nostri piccoli imprenditori servizi professionali indispensabili in una logica di rete e sviluppo aziendale. Nasce con questi propositi – annuncia Roberto Capobianco presidente di Conflavoro Pmi Lucca – l’intesa tra la nostra associazione e Sistema Sicurezza Impresa. Informeremo il nostro territorio e gli attori del mondo del lavoro su quanto, pressoché senza sosta, sta mutando nel delicatissimo meccanismo del sistema imprenditoriale italiano. E, chiaramente, su come affrontare i cambiamenti e gli obblighi senza così incorrere in imprevisti di qualsivoglia genere”.
La crisi d’impresa: cosa è e come è cambiata la legge
La prima pillola informativa dedicata alle imprese riguarda una delle più importanti novità recenti, ovvero il codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, introdotto con il Dlgs 14/2019. Il provvedimento ha significativamente inciso sulle piccole medie imprese e andrà a sostituire la legge fallimentare del 1942. Non si parlerà più di ‘fallimento’, ma di concordato ed eventualmente di ‘liquidazione giudiziale’.
Le nuove norme hanno come obiettivo primario quello di far emergere tempestivamente la crisi aziendale con l’introduzione di ‘soglie di allarme’ e di una procedura di ‘allerta’ che sarà devoluta a un apposito organismo istituito presso la Camera di commercio.
La nuova legge richiede per tutte le imprese ‘un assetto organizzativo adeguato’ per avere sotto controllo, a mezzo di specifici strumenti, l’andamento aziendale. Le nuove disposizioni entreranno in vigore, salvo proroghe , il 16 agosto 2020. Già da adesso, però, le aziende dovrebbero provvedere alla verifica dei parametri necessari per misurare il proprio eventuale squilibrio patrimoniale, finanziario ed economico. In conclusione la norma intende spingere l’imprenditore a monitorare costantemente la propria impresa anche se di piccole o piccolissime dimensioni.