Sarà riaperto il bando per sostenere, con il microcredito, la creazione di micro e piccole imprese femminili e giovanili o di lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali.
Questo quanto deciso nei giorni scorsi dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’economia Leonardo Marras nell’ambito del progetto della Regione Toscana “GiovaniSì”.
Beneficiari
Potranno usufruirne:
- imprenditori giovani
- imprenditrici donne
- lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali che apriranno nuove attività
Si potrà fare domanda da tutta la Toscana e la potranno inoltrare:
- micro e piccole imprese già costituite (ma da non più di due anni)
- persone fisiche che intendono avviare una nuova attività entro sei mesi
Tipologia e misura dell’agevolazione
Il prestito, restituibile in 7 anni, potrà coprire fino al 70% dell’investimento, che dovrà essere di almeno 8.000 euro fino ad un massimo di 35mila.
Il finanziamento non potrà pertanto superare i 24.500 euro.
Presentazione delle domande, valutazione e priorità
I finanziamenti saranno concessi sulla base di una procedura a sportello pertanto saranno finanziati secondo l’ordine cronologico di arrivo della domanda.
Se presentati lo stesso giorno, avranno priorità prima le imprese ubicate in aree di crisi, poi le imprese giovanili, quindi le imprese femminili, quelle che si sono servite o si serviranno di incubatori di impresa, le aziende che aumenteranno l’occupazione e le imprese che si trovano nelle cosiddette aree interne, ovvero i territori marginali più distanti dai servizi essenziali.
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