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La Toscana torna arancione: cosa si può e non si può fare da S. Valentino

Faq sui cambiamenti in Regione dopo cinque settimane di zona Gialla

Dopo cinque settimane di giallo, dopo gli appelli dei ristoratori a “salvare” almeno il giorno di San Valentino, dopo la proposta dell’onorevole Riccardo Zucconi e suoi colleghi di Fratelli d’Italia di prevedere come arancioni solo le zone in cui i parametri anti Covid sono oltre la soglia consentita, ora arriva l’ufficialità: tutta la Toscana torna arancione da domenica 14 febbraio e, salvo novità normative apportate dal nascente governo Draghi, resterà in purgatorio per almeno due settimane.

Ristoranti e bar sono ancora aperti?

Non si può consumare all’interno dei locali e nemmeno nelle loro adiacenze. Quindi i pranzi fuori non sono più possibili. È però possibile acquistare cibo e bevande da asporto fino alle 18. Dalle 18 alle 22 è possibile acquistare da asporto solo nei locali con cucina. Quindi non più possibile l’asporto dai bar dopo le 18.

I servizi di delivery per le attività di ristorazione hanno dei limiti?

Nessun limite orario per la consegna a domicilio di cibo e bevande. Da ricordare che continua il divieto di consumare cibi e bevande in strada o nei parchi dalle ore 18 alle ore 5.

I negozi sono aperti?

Sì, i negozi al dettaglio restano aperti. Da ricordare che i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Possono comunque restare aperte le attività interne di edicola, tabacchi, alimentari, farmacie e parafarmacie.

Parrucchieri e centri estetici?

Sì, i servizi alla persona sono tutti aperti.

Il coprifuoco resta?

Certo, il coprifuoco dalle 22 alle 5, sette giorni su sette, vige in tutta Italia a prescindere dal colore della Regione. Durante questa fascia oraria è comunque possibile spostarsi, con autocertificazione, per motivi di lavoro, salute e necessità urgenti.

Quali spostamenti sono consentiti?

È possibile spostarsi solo all’interno del proprio Comune. Fuori Comune e fuori Regione solo per motivi di lavoro, salute, necessità urgenti.

È possibile recarsi in casa di altri?

Valgono le regole delle festività natalizie. È possibile spostarsi verso un’altra abitazione privata una sola volta al giorno e nello stesso Comune, massimo due persone escluse chi vive in quella casa ed esclusi dal conto anche i minori di 14 anni.

Se ho un parente malato o non autosufficiente posso andare a trovarlo?

Si, è un motivo di urgenza e dunque si può uscire anche dalla Regione.