Dal 1 luglio 2022 l’obbligo di fatturazione elettronica vige per tutte le fatture, siano esse destinate a clienti italiani, siano esse intestate a clienti stranieri.
Ad oggi le fatture con l’estero intestate a clienti non residenti in Italia, devono essere inviate all’Agenzia delle Entrate entro 12 giorni dalla data della fattura.
Fattura estero, come si compila
Dunque, emettere una fattura elettronica verso un cliente estero è come emettere una fattura verso un cliente italiano, ad eccezione di qualche dato in più da inserire. Nello specifico, segui queste istruzioni:
- denominazione e indirizzo del cliente;
- nel campo riservato alla partita iva, inserire il codice ISO seguito dalla VAT number se l’azienda è nell’Unione Europea, dalla parola ESTERO se l’azienda non è nell’Unione Europea;
- non compilare il campo relativo al codice fiscale;
- nel campo del codice univoco metti XXXXXXX;
- invia al cliente estero, per mail o altro mezzo, una copia in PDF della fattura.
Fatture con l’estero dai fornitori
Dal primo luglio 2022 le fatture di acquisto da fornitori esteri non possono più essere comunicate all’Agenzia delle Entrate attraverso l’esterometro.
Il processo prevede l’emissione di un’autofattura. L’autofattura deve essere compilata ed emessa da chi riceve la fattura del fornitore al fine di applicare l’IVA alla fattura ricevuta. Nella pratica l’autofattura riporta lo stesso importo indicato nella fattura del fornitore più l’iva italiana.
L’autofattura deve essere inviata entro e non oltre il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricezione della fattura del fornitore estero.