split payment
Breaking News In evidenza Lucca Notizie

Split Payment, cos’è? Come funziona la ‘scissione dei pagamenti’?

L’introduzione dello Split Payment ha fornito una soluzione innovativa che semplifica notevolmente queste operazioni, riducendo il carico amministrativo e migliorando la compliance fiscale. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è lo Split Payment e come ne possono beneficiare le PMI e gli imprenditori.

Cos’è lo Split Payment?

Split Payment significa ‘scissione dei pagamenti’, in questo caso del pagamento dell’IVA all’erario. Nella pratica comporta che il versamento dell’IVA sia effettuato direttamente dal cliente e non dal venditore come di norma.

NB: Lo split payment è una regola che riguarda esclusivamente i rapporti con la Pubblica Amministrazione e non i rapporti tra privati.

È un meccanismo introdotto dal governo italiano con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale e migliorare la trasparenza nelle transazioni commerciali: l’importo base viene pagato al fornitore, mentre l’IVA viene versata direttamente al Tesoro tramite l’apposita procedura di Split Payment.

Fatturazione con split payment, cosa inserire nella dicitura della fattura elettronica

Le fatture elettroniche emesse alla Pubblica Amministrazione devono riportare l’apposita dicitura relativa allo split payment:

“Operazione soggetta a split payment – il cedente non incassa l’IVA ai sensi dell’ex art.17-ter del DPR 633/1972, l’acquirente è obbligato al versamento all’Agenzia delle Entrate”.

Benefici per le PMI e gli imprenditori

Semplificazione amministrativa. Lo Split Payment semplifica la gestione delle transazioni finanziarie, riducendo la necessità di calcolare e versare l’IVA in modo separato. Questo riduce il carico amministrativo per le PMI e gli imprenditori, consentendo loro di concentrarsi sullo sviluppo delle loro attività principali.

Migliore controllo della liquidità. Con lo Split Payment, l’IVA viene versata direttamente al Tesoro, il che significa che le PMI e gli imprenditori non devono accumulare liquidità per coprire l’IVA. Ciò può contribuire a migliorare la gestione della liquidità e a ridurre il rischio di problemi finanziari.

Maggiore compliance fiscale. Lo Split Payment aiuta a migliorare la compliance fiscale, poiché il versamento diretto dell’IVA al Tesoro riduce il rischio di frodi ed evasioni fiscali. Ciò porta a una maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali e a un miglioramento complessivo dell’immagine aziendale.

Vantaggi fiscali. Le PMI e gli imprenditori che adottano lo Split Payment possono beneficiare di vantaggi fiscali, come la possibilità di accedere a crediti d’imposta o agevolazioni fiscali. Questi incentivi possono contribuire a migliorare la redditività delle imprese e favorire la crescita economica.

Quali sono le sanzioni 

La sanzione per la mancata indicazione in fattura dello split payment varia dai 1.000 fino agli 8.000 euro.

Con la circolare n. 27/2017 l’Agenzia delle Entrate ha specificato che il fornitore dovrà procedere a regolarizzare la fattura emessa senza la dovuta applicazione della scissione dei pagamenti. In particolare il fornitore dovrà:

  1. emettere una nota di variazione IVA ex art. 26, terzo comma, del DPR n. 633 del 1972;
  2. riemettere una nuova fattura con l’applicazione dello split payment.

È importante sottolineare che lo Split Payment non è obbligatorio per tutte le imprese, ma può essere particolarmente vantaggioso per quelle che lavorano con fornitori e clienti pubblici o che operano in settori ad alto rischio di evasione fiscale. Adottare questa soluzione può garantire una maggiore trasparenza nelle transazioni e rafforzare la fiducia tra le parti coinvolte.